Carissimi Amici,
ieri pomeriggio è improvvisamente mancato il mio Maestro Prof. Pierluigi Rossi Ferrini.
Vorrei trasmettere a tutti voi il ricordo di un “medico con le mani sporche” come Lui stesso amava definire gli ematologi, divisi tra il letto del malato ed il laboratorio.
Da Lui ho imparato non solo l’ematologia, ma, cosa ancora più importante, ho appreso l’arte medica, l’approccio gentile e oserei dire amoroso al paziente. In tempi in cui non si parlava di medicina personalizzata, il prof Rossi Ferrini già la metteva in atto, e inquadrava il paziente, e non solo la malattia.
E’ stato il Suo interesse scientifico ed il Suo incoraggiamento a spingermi allo studio delle sindromi mielodisplastiche quando ancora non erano divenute “di moda”, ma rappresentavano una vera sfida medica.
Devo ancora a Lui se sono rimasta appassionata della ricerca traslazionale e del lavoro di laboratorio.
Le Sue lezioni universitarie erano affascinanti e stimolanti. La descrizione puntuale delle patologie era integrata da richiami di storia, di letteratura e di arte.
Il Prof Rossi Ferrini è stato un Maestro completo ed un modello di vita che rimpiangerò moltissimo, e vorrei che questo mie parole fossero un ricordo ed un segno per coloro che lo conoscevano, ma anche per coloro che non hanno avuto la fortuna di averlo incontrato, giovani e meno giovani ematologi.
Con infinita tristezza per una parte di ematologia che scompare
La vostra Past President FISiM
Valeria Santini